martedì 19 aprile 2011

FORBES: la crisi delle PMI e la ricerca di nuove fonti di finanziamento

"...Per il 29% delle Pmi italiane, nel 2010 il problema numero uno è stato l'incertezza finanziaria, per un altro 29% la carenza di nuovi clienti e per un ulteriore 25% l'accesso a credito e finanziamenti.
A registrare una crescita di fatturato nel 2010 è stato il 24%. Risultato opposto per il 34%, mentre sostanziale stabilità è stata registrata dal 42% delle Pmi intervistate. In generale, si teme molto per la solidità del proprio patrimonio: il 45% ha lamentato la mancanza di risorse finanziarie adeguate per girae la boa dopo la crisi."
"Il tallone d'Achille resta però la liquidità: negli ultimi due anni l'86% ha dovuto chiedere un finanziamento ma solo il 12% lo ha ottenuto per l'intera somma richiesta (molto meno che negli altri paesi) e il 14% non ha ricevuto nulla. Nonostante i piani statali e bancari, dunque, la percezione delle Pmi italiane su stretta creditizia e accesso al credito è in molti casi peggiorato (35%) nel post-crisi.

Come ottenere credito o capitale di debito? La forma più comune sono i prestiti bancari garantiti (39%), dipo di che si tende a ricorrere a carte di credito aziendali (28%), fidi bancari garantiti (27%) e credito commerciale (25%). Perchè si chiedono i finanziamenti? Gli obiettivi primari sono: espansione nazionale (31%), miglioramento della capacità (27%), investimento in nuove tecnologie (24%)."



Fonte:
http://www.pmi.it/lavoro-e-imprenditoria/articoli/8808/forbes-pmi-in-crisi-in-cerca-di-fondi.html
 Indagine Forbes Insights - "Small and Medium-Sized Enterprises: Rebuilding a Foundation for Post-Recovery Growth"

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