venerdì 5 ottobre 2007

Spaziale: l’Italia è una potenza spaziale

L’Italia è una potenza mondiale in campo di spazio e navicelle spaziali….
Ebbene si, l’Italia è il terzo player in europa ed è leader in alcuni settori critici dell’attività spaziale.Il soggetto principale è Space Alliance, unione di due società in joint venture tra Finmeccanica e la francese Thales. Tale societa è al primo posto in Europa nei satelitti per la comunicazione e per l’osservazione terrestre, è leader anche nel campo delle infrastrutture spaziali.( E noi, poveri terrestri, abbiamo la Salerno-Reggio Calabria!!!). In particolare la società a maggioranza italiana è il principale fornitore in Europa di servizi spaziali. Le prosèpettive per il futuro sono rosee visto la nuova spinta al mercato della telecomunicazione satellitare.
Inoltre Finmeccanica detiene anche una quota in Avio, il secondo competitor europeo, impegnata soprattutto in vettori aereospaziali. E’ in corso una importante riorganizzazione del mercato dello spazio che potrebbe portare alla creazione in joint venture da parte di Finmeccanica di una superpotenza nel mercato aereospaziale con un Know how pressochè completo che va dalla costruzione del vettore alla gestione delle telecomunicazioni, alla fornitura di servizi spaziali, insomma tutta la conoscenza europea in materia extraterrestre.
fonte: l’italia? è spaziale, di A.Nativi,Espansione anno 39 n°7,pag 41

domenica 23 settembre 2007

La McLaren potrebbe perdere i cellulari…

A rischio la sponsorship con Vodafone. Intanto a Maranello si preparano per le cause civili e penali.

Finalmente la vicenda spy story sembra arrivata a una prima conclusione: la mclaren è colpevole, pertanto perde tutti i punti del campionato costruttori, mente i piloti nonostante fossero a conoscenza della situazione sono stati graziati dalla Fia e rimangono in corsa per il titolo piloti.Per la scuderia esiste anche una pena accessoria cje consiste nella multa di 100 milioni di dollari, circa un quarto del bilancio della squadra. Ma ciò non è la cosa piu grave, in quanto dalla sanzione possono essere sottratti i mancati premi guadagnati per i punti ottenuti fin ora ma revocati (la multa potrebbe essere intorno ai 31 milioni!!)
La situazione sarebbe gravissima se gli sponsor decidessero di rescindere o rivedere i propri contratti. Vodafone erapassata quest’anno dalla ferrari al Mclaren con un’offerta di 150 milioni di dollari, ma potrebbbe cambiare idea. Dennis può però anche tirare un respiro di sollievo in quanto la Mercedes ha deciso di rinnovare la fiducia al team.
Dalle parti di Maranello c’è grande soddisfazione per la sentenza, e anche se non c’è stata una sanzione per i piloti, il Cavallino non farà ricorso, mentre procederà nelle cause civili e penali già intraprese a Londra e Modena.
Fonte: Mc laren rischia di perdere gli sponsor; di Bonicelli&Martinelli; IL sole24ore 15Settembre 2007, pag 25.

mercoledì 5 settembre 2007

La storia infinita dei mutui subprime:lo sbarco nelle webcompany!

Tutti pensavano che la crisi dei mutui facili made in Usa fosse stata circoscritta, e che tutto sarebbe tornato alla normalità velocemente! Ma non è cosi…
L’advertising on line infatti è in calo e Google&co sono alle prese con meno introiti publicitari. Negli Stati Uniti, infatti, il 16% della pubblicità su internet arriva dalle società finanziarie, che in questo momento devono tener conto di perdite, e i primi a essere tagliati sono e saranno glli investimenti pubblicitari. Ma il male non si ferma qui! Anche altri comparti hanno deciso di limitare le pubblicità online…Infatti gli investimenti del settore finanziario non sono in crescita gia dal 2000 quando errano gia intorno al 14% del totale. Ma è il settore dei consumi a destare preoccupazioni, in quanto essi investono il 52% degli introiti publicitari di google.Ma se si riducono i consumi…anche gli utili delle web company saranno notevolmente minori.
La crisi dei mutui non è ancora finita,perche si sta ripercuotendo su settori lontanissimi tra loro.E dal punto di vista borsistico le cose non vanno meglio per Google, Yahoo etc: la Borsa nell’ultimo mese ha perso il 6%, mentre mediamente tutte le aziende web hanno perso un 8%abbondante.
fonte: Google&c. alla crisi dei mutui, di I.Della Valle, IL sole24ore, pag 12; 1 settembre 2007

lunedì 20 agosto 2007

La Caporetto del turismo di Napoli

Questa stagione turistica per la città di Napoli (ma anche per tutta la Campania)è stata una caporetto.Ma a distruggere le bellezze della città non sono stati i cannoni e i soldati in prima linea ma i rifiuti sparsi in ogni dove, che nei mesi di giugno e luglio sono stati un bellessimo(!) spot pubblicitario su Napoli che ha avuto una platea mondiale.Basti pensare che perfino il governo degli Stati Uniti (ndr: non è che sia tra i più svegli e in gamba del mondo)ha avvisato gli americani di non andare a Napoli per non imbattersi nei mille roghi di rifiuti sparsi nelle vie cittadine…Come meravigliarsi allora che le associazioni di categorie del turismo denuncino un calo notevole di turisti nella città di napoli?I dati sono allarmanti:-25% di arrivi in città e -30% di presenze in hotel….vuol dire che un 5 % ha avuto il “coraggio” di vedere se Napoli è ancora tra i rifiuti!!e come gia detto, lo spot ha avuto anche conseguenze sulle perle della Campania Sorrento,Capri e Positano con il 5% in meno di turisti rispetto al 2006. Solo Pompei ha retto…ma lei ha retto anche al Vesuvio, se è per questo!
Il problema assume notevole importanza se paragonato ai dati delle altre città d’arte italiane…a firenze sono arrivati 11% in piu di turisti, a roma il 16% e a venezia il 15%…
Napoli: arrivi:-25% presenze:-30%
Firenze:arrivi +11% presenze:+3,5%
Roma:arrivi +16% presenze +15%
Venezia: arrivi +15% presenze:+10%
Al comune però sembrano non sentire, l’assessore al turismo V. Valente ribatte che il trend appare in ripresa, in fondo solo il 4% in meno di turisti non è un dato allarmante….non è Allarmante? e le mille tonnellate di rifiuti raccolti dalle strade di Napoli a Ferragosto non erano allarmanti pure quelle?
Secondo molti la situazione non cambierà, come invece è successo in altre città a forte rischio come Genova o Marsiglia, perchè mancherebbe un programma comune tra addetti al lavoro e istituzioni locali. Eppure Napoli avrebbe un potenziale senza eguali per le bellezze artistiche e naturali, e anche e soprattutto per la solarità dei napoletani…
Fonte: turisti in fuga da napoli, di Chierchia e Davi, IL sole24ore, sabato 18 ago2007; pag 18.

guai a chi dice che il problema di Napoli è una cosa improvvisa e inaspettata...