giovedì 23 febbraio 2012

LBO: leveraged buy out:Come ti compro l'azienda!

  • Il Leveraged buy-out è un’operazione che permette di acquisire un’azienda (target) o singole attività patrimoniali di essa mediante il ricorso all’indebitamento che, perfezionata l’operazione, è destinato ad essere rimborsato con mezzi di pertinenza della società acquisita.
  • Il Leveraged management buy-out (LMBO) è una operazione di acquisizione in cui gli acquirenti sono manager che provengono dall’impresa oggetto di acquisizione.
  • L’operazione di Leveraged family buy-out (LFBO) viene effettuata da familiari che già possedevano la qualifica  di soci dell’impresa obiettivo e che diventano soci della società NewCo.
1.Fase 1:
1.Individuazione della società target (caratterizzata da una buona redditività, e basso livello di indebitamento)
2.Predisposizione Business Plan dell’operazione e valutazione fattibilità
3.Identificazione Advisors per assistere l’acquirente
4.Costituzione di una azienda NewCo ( dotata di limitati mezzi propri)
5.Reperimento presso finanziatori terzi del capitale di debito in capo alla Newco per finanziare l’operazione di LBO
2.Fase 2:
1.Acquisizione del pacchetto di maggioranza dell’azienda target da parte della Newco
3.Fase 3:
1.Fusione tra azienda target e azienda Newco
2.Rimborso del finanziamento mediante Cash Flow generato dall’azienda risultante dalla fusione. (Tra le modalità di rimborso del debito vi è anche la possibilità di dismettere asset aziendali non più strategici).
3.Gli effetti fiscali dell’operazione risultano neutri.

Le acquisizioni Leveraged Buy Out poste in essere da dirigenti o da familiari sono interpretabili come modalità:
per ridurre i costi di agenzia connessi al conflitto d’interessi tra i proprietari (passivi) e coloro che guidano l’impresa;
per ottimizzare l’impiego dei free cash flow, così da attenuare le probabilità di fallimento dell’azienda dovute ad un uso inefficiente delle risorse;
anche se praticate su imprese familiari con proprietà e direzione coincidenti, le operazioni di LBO possono giocare un ruolo positivo sui risultati aziendali in quanto capaci di stimolare il gruppo imprenditoriale ad effettuare un impiego più oculato delle risorse, evitando un eccessivo rilassamento organizzativo e direzionale

mercoledì 31 agosto 2011

De Cecco e la campagna di Russia

Il quotidiano finanziario Vedomosti riferisce di un'operazione di un valore di circa 40 milioni di euro, con la prospettiva di doverne investire un'altra ventina per il rinnovo degli impianti e dei siti produttivi da parte della De Cecco per l'acquisto di 'Piervaia Macaronnaia Compania' di Andrei Kovalov, societa' leader del mercato russo per la produzione di pasta, con tre aziende a Mosca, San Pietroburgo e Smolensk.

Si attendo il via libero dall'antitrust russo.





 
Fonte: ANSA

lunedì 29 agosto 2011

€ coin Agosto 2011: in piena crisi....

In agosto €-coin è sceso allo 0,22% (dallo 0,45 di luglio), accentuando il calo segnato nei due mesi precedenti. L'indicatore è ora compatibile con un tasso di crescita di fondo inferiore all'1% in ragione d'anno.


La diminuzione ha riflesso un peggioramento di gran parte delle serie che contribuiscono all'indicatore. In particolare hanno registrato una flessione significativa i corsi azionari e il clima di fiducia di imprese e consumatori.

Banca d'Italia

martedì 26 luglio 2011

1 imprenditore su 3 ha investito nella propria azienda:assenti ingiustificate le banche

Dal sole24.com:
"«Dal 2008 - sottolinea Chiara Tronchin, coordinatrice della ricerca - il 16,4% degli imprenditori interpellati non ha puntato solo sulla capacità imprenditoriale di "creare reddito", ma anche sull'aumento del valore capitale dell'azienda». In prima fila, le imprese del manifatturiero (17,5%) e le aziende di servizi (17,1%). Più restie (14,3%) le imprese dell'edilizia, anche perché «sono state le più colpite dalla crisi economica»."
[...]
"Strumento principale della patrimonializzazione è stato il ricorso, in più di quattro casi su dieci, al finanziamento dei soci, seguito dal versamento in conto capitale (29,3%) e dall'aumento del capitale sociale (26,8%). E l'83% che non ha patrimonializzato? In gran parte (76%), perché non ne aveva la necessità, una su cinque perché ha sofferto problemi di liquidità e solo il 4,5% per motivi fiscali."

Tutta colpa di Basilea, il sostegno delle banche nell'ultimo periodo si èp ridotto all'osso, anni di conoscenza del tessuto industriale buttati all'aria per colpa del semaforo inesorabile del rating: ma gli imprenditori credono in sè stessi e nelle loro aziende, questa è l'Italia che produce e che ci tiene a galla... presto non sarà più sufficiente....

L'angolo delle buone notizie: Luxottica festeggia i 50 anni con una semestrale da record

Dal sole 24ore di ieri:
"Utile netto a 162 milioni di euro (+8%) e ricavi a 1,63 miliardi (+2,4%). Questi i risultati con cui il gruppo Luxottica Group ha concluso il secondo trimestre.
Nonostante ildeprezzamento del dollaro sull'euro, sono in assoluto "i migliori della storia" del gruppo (che quest'anno ha festeggiato i 50 anni di attività ndr.), sottolinea una nota. Il semestre ha fatto registrare un utile netto di 276,8 milioni (+13%), su un fatturato di 3,18 miliardi (+6,8%).

L'Ebitda del gruppo Luxottica nel secondo trimestre è migliorato del 5% a 352,2 milioni e nel semestre è passato a 635,1 milioni dai 578,0 milioni del primo semestre 2010.
Il risultato operativo del trimestre si è attestato a 276,8 milioni (+7,2%), mentre il margine operativo del gruppo è salito dal 16,2% al 16,9%"