giovedì 17 gennaio 2008

La Benzina europea è NON-oil!

In questi giorni si parla tanto di prezzi troppo alti della benzina,facendo paragoni con le situazioni di altri paesi europei.Tutti indicano come causa di tutti i mali l’inefficienza della distribuzione.
Il problema viene però esplicato da questi semplici dati:in Italia il fatturato di un benzinaio-tipo è suddiviso in 81%settore oil (quello strettamente legato ai consumi dell’auto) e 19% in NON-oil.Cosa accade invece ai nostri vicini? In Svizzera il settore oil è al 27% mentre in Germania è addirittura al 21% con il restante 79% che deriva dalla vendita di altre merci (magliette, latte fresco,libri. Tali dati sono stati raccolti dall’Agip che vanta propri distributori in tutta Europa.Ma come si spiega l’anomalia italiana?
In Germania un distributore medio è aperto 24 ore al giorno vendendo 3,2 milioni di litri di carburante per un guadagno di 35mila euro a cui si aggiungono i ricavi dalle vendite delle altre merci(215mila euro), in questo modo il benzinaio può permettersi un margine unitario per i carburanti di 1,5 cent di euro.In Italia invece, si vendono solo 1,6milioni di litri(la metà!) e il distributore è aperto in media 50 ore alla settimana, poichè nel nostro paese i distributori selfservice rappresentano solo il 21% dei punti vendita.In questa situazione il benzinaio è “costretto” a avere un margine su ogni litro di ben 4 o 5 cent, fatturando a fine anno intorno ai 45mila euro.
Facciamo una semplice comparazione: italia= 45mila+ spicci per il NON.oil ; Germania=35mila+215mila=250mila euro.Cinque volte tanto!!!
Soluzione? Rendere più efficienti i distributori, diminuendone il numero,e ammodernare tutti gli impianti con self service e area per la vendita di prodotti non “automobilistici”, magari non il latte fresco,ma seguendol’esempio degli Autogrill, offrire tutti quei prodotti irrinunciabili sia dal punto di vista della loro utilità ( giornali? food?tessere telefoniche?) sia dal punto di vista dell’emotività( dolci? games?)
In fondo, si va dove ti porta il cuore,(o la benzina)!
Fonte: Il Sole24ore,11 agosto 2007,pag 19: Dal settore “oil” l’81% degli affari dei gestori italiani, di J.Giliberto.

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